La Fornace Bianchi di Cogoleto

Una antica fornace da calce

Una tradizione antica

Imponente monumento di una antica industria, quella relativa alla produzione della calce, ricavata dalla cottura delle pietre calcaree estratte dalle colline retrostanti. La fabbricazione della calce e il suo trasporto via mare sono state di fatto le principali attività economiche del borgo di Cogoleto tra il XV e il XIX secolo.

L’abbandono e il restaturo

Testimone di un inesorabile abbandono dopo la cessazione dell’attività produttiva negli anni ’50, e ormai in condizione di degrado, è stata recuperata nel 2011 grazie all’interesse di un gruppo di cittadini, dell’Amministrazione Comunale e dell’Università di Genova, che ne ha diretto il sapiente restauro conservativo.

La ricerca storica

Lo spazio è stato restituito alla cittadinanza sia come manufatto, sia come insieme di memorie e tradizioni storiche. Nella perfetta realizzazione del motto “Conservare per Conoscere” del professor Tiziano Mannoni, a cui l’area archeologica è intitolata. Sono tutt’ora in corso le ricerche d’archivio per documentare l’attività della Fornace.

La Fornace oggi

Ad oggi la Fornace Bianchi, affidata in gestione alla omonima Associazione, è un sito storico visitabile, già tappa fondamentale del Percorso della Calce e del Museo Diffuso, uno spazio privilegiato per rassegne letterarie e culturali, e recentemente anche location ideale per celebrare matrimoni.